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Perché è importante ascoltare musica quando si lavora?

Perché è importante ascoltare musica quando si lavora?

Lo sapevi che in moltissimi uffici è addirittura vietato ascoltare musica mentre si lavora? In tanti ritengono che ascoltare musica possa diminuire o impedire la concentrazione, rallentando i normali ritmi di lavoro. 

Ma è davvero così? 

Siamo sicuri che ascoltare musica mentre si lavora sia davvero controproducente?  

Noi di Sviluppati, web agency di Padova, non siamo affatto d’accordo, e dalla nostra abbiamo anche la scienza! Un recente studio dell’Università di Sheffield, ha indagato sul rapporto esistente tra musica e lavoro, e ha dimostrato come ascoltare musica non soltanto migliora l’umore, ma aumenta produttività e motivazione. In questo modo si riduce lo stress sul posto di lavoro e si migliorano le relazioni interpersonali – soprattutto se è ascoltata da tutto l’ufficio.

Non ci credi? 

Continua a leggere per saperne di più!

La musica fa bene quando si lavora? Sì, lo dice la scienza!

Soprattutto quando si processano informazioni o durante le attività in cui è richiesta la comprensione di un testo, la musica può aiutare nella produttività, anche se non tutti i generi musicali hanno uno stesso impatto a seconda dell’attività svolta. Recenti studi hanno categorizzato alcune delle principali attività realizzate in ufficio,  sottolineando i vari benefici che la musica può apportare. 

Ecco qualche esempio: 

  • Prima di una riunione o di iniziare un’attività in cui è richiesta la massima motivazione e creatività: alcuni studi hanno ad esempio dimostrato che ascoltare Mozart – o la musica classica in generale – prima della prova di un test IQ ha notevolmente aiutato i partecipanti; 
  • Attività ripetitive: il lavoro all’interno di una catena di produzione può nettamente migliorare se viene accompagnato da un sottofondo musicale. In alcuni casi, è stato scelto di riprodurre musica soltanto in determinati orari in cui è risaputo che possa verificarsi un calo di attenzione – ad esempio il pomeriggio dopo la pausa pranzo. Per questa attività, lo studio ha consigliato di ascoltare musica strumentale;
  • Durante un’attività cognitiva: alcuni studi su degli studenti universitari hanno dimostrato che ascoltare musica strumentale elettronica contribuisce a ottenere ottimi risultati. 

Perché è importante ascoltare musica quando si lavora: 4 buoni motivi per iniziare subito 

Insomma, anche la scienza ci dice che ascoltare musica mentre si lavora è assolutamente positivo! C’è chi sostiene che, se ascoltata nel giusto volume, la musica contribuisce a rilassarsi e a diminuire lo stress, favorendo quindi l’aumento della produttività. C’è chi invece afferma come ascoltare melodie allegre durante il lavoro aiuta a migliorare la creatività. Altri studi dimostrano anche come la musica abbia un’influenza assolutamente positiva nella buona riuscita del lavoro di squadra. 

Se ancora non sei convinto, abbiamo per te 4 buoni motivi per iniziare da subito ad ascoltare musica quando lavori

  1. Facilita la concentrazione

Un motivo per cui ascoltare musica consente di lavorare meglio è perché facilita la concentrazione. È quindi la soluzione migliore per riuscire ad isolarsi dai rumori circostanti, come colleghi che si confrontano, fotocopiatrici in funzione, cellulari che squillano, macchine del caffè che gorgogliano e altri rumori che possono minare costantemente la tua concentrazione costantemente.

  1. Massimizza la produttività

Alcuni studi hanno dimostrato che certi tipi di melodie tendono a stimolare il cervello a fornire una migliore prestazione. Questo è vero soprattutto se ti dedichi ad attività ripetitive: la musica ti consente di lavorare più rapidamente e di commettere meno errori. Ecco che si aumenta al massimo la tua produttività! 

  1. Stimola la creatività

Da molti studi emerge come la musica tenda ad influenzare le nostre capacità cognitive, tanto da riuscire a stimolare il nostro pensiero creativo. Ecco perché ascoltare la musica mentre si lavora è uno dei segreti per stimolare al meglio la propria creatività. 

  1. Per rilassarsi e trovare ispirazione

La musica contribuisce a rendere piacevole la permanenza in ufficio, a migliorare l’ambiente di lavoro, a rilassarsi e ad aumentare la motivazione. Di conseguenza sarà più facile anche trovare l’ispirazione, oltre che a svolgere i propri compiti in modo più efficace. Questo perché ascoltare musica fa rilasciare al cervello la dopamina, cioè una sostanza che permette a ciascuna persona di rilassarsi.

Come scegliere la musica da ascoltare per lavorare e concentrarsi?

Se è vero che in generale la musica aumenta la propria produttività sul posto di lavoro, è anche vero che non tutti i generi apportano gli stessi benefici e vanno bene per tutte le attività. Ovviamente la musica deve essere rilassante e positiva per migliorare l’umore. 

Secondo alcuni studi, il genere più selezionato è la musica pop, seguita subito dopo da quella rock. Inoltre, ascoltare musica dalla radio non è proprio l’ideale, poiché vi è la presenza eccessiva del parlato – che si sovrappone ai dialoghi tra colleghi ed alle telefonate – e di troppe interruzioni pubblicitarie. Per questo motivo è meglio selezionare una delle stazioni presenti sul web o – ancora meglio – elaborare una propria playlist. Perché non provare a chiedere ai tuoi colleghi una canzone o un gruppo da ascoltare?  

Ad ogni modo, ecco alcuni esempi di musica per concentrarsi e lavorare al meglio:

  • musica blues, hip-hop, indie rock: perfetta per coloro che svolgono un lavoro di precisione – come ad esempio i programmatori – in quanto aumenta l’attenzione;
  • musica classica: perfetta per chi svolge un lavoro creativo, in quanto diminuisce l’ansia e favorisce l’immaginazione; 
  • musica elettronica: ideale per tutte quelle attività in cui richiesta molta concentrazione – ad esempio la contabilità – o attività ripetitive; 
  • suoni della natura: adatti per qualsiasi momento e per qualsiasi lavoro. Tendono a rilassare e a generare sentimenti e pensieri positivi, aumentando l’impegno e la produttività. 

Come scegliere il giusto volume della musica?

Secondo il professore universitario dell’Illinois Ravi Mehta, per avere un effetto positivo, il volume della musica deve seguire il cosiddetto Goldilocks Principle, ovvero il principio secondo cui “il giusto sta nel mezzo”. 

La soluzione perfetta sarebbe quindi un sottofondo a 70 dB, che rappresenta il volume perfetto per un luogo di lavoro, moderato così bene da migliorare problem solving e creatività senza interferire sulla comunicazione tra colleghi. Oltre i 70 dB la distrazione aumenta e tende ad influenzare negativamente i processi mentali. Dall’altra parte, al di sotto di questa soglia la musica sarebbe troppo bassa per ottenere dei veri benefici.

Che aspetti? 

Prova ad ascoltare musica mentre lavori e raccontaci la tua esperienza!   

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