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Google Ads

Cos'è e perché è così importante per la tua azienda?

Cos’è Google Ads e perché è così importante per la tua azienda?

Google Ads: cos’è e perché è così importante per la tua azienda?

Utilizzare la pubblicità online per farsi conoscere è da anni la scelta migliore, ed è per questo che il team di Sviluppàti, agenzia di web marketing a Padova, sfrutta tutti gli strumenti disponibili per ottenere il risultato. Uno di questi strumenti è Google Ads.

Con oltre 3 miliardi di ricerche giornaliere, Google mette in evidenza una serie di brand e di siti web. Perché alcuni di questi vengono messi al primo posto e altri finiscono in seconda pagina?

Le campagne Google Ads rispondono alla domanda, poiché permettono di pubblicizzare i prodotti di un marchio e quindi farli comparire ogni volta che un utente inserisce nel motore di ricerca alcune parole chiave.

Ma cos’è Google Ads?

Google Ads è una piattaforma pubblicitaria. Si tratta di un servizio a pagamento con una grande potenzialità per la pubblicità online.

A seguito di una ricerca, vi è mai capitato di vedere la scritta in grassetto “Annuncio” o “Ad” alla sinistra dei primi risultati? Ecco Google Ads.

La piattaforma, infatti, mette ai primi posti i risultati iscritti al programma, in modo da dargli più visibilità. E in genere, si sa che gli utenti cliccheranno sempre sui primi 5 siti proposti, non scenderanno mai fino all’ultima posizione, tantomeno andranno a controllare i risultati della seconda pagina.

Come si utilizza?

Andiamo più nello specifico, capendo come si utilizza Google Ads. Ogni annuncio ha un suo costo. Una volta scelta la parola chiave giusta per il proprio target (a seconda di ciò che si commercia) si propone un prezzo massimo per l’annuncio, che viene chiamato appunto “offerta massima”. Se Google propone un prezzo uguale o al di sotto della tua offerta massima, l’annuncio sarà tuo e il brand andrà ai primi posti. Se il prezzo impostato da Google sarà superiore a quello massimo da te proposto, l’annuncio andrà a qualcun altro. 

Per ogni offerta, vi sono 3 opzioni:

  • CPC: per click. Si paga ogni click che l’utente esegue sull’annuncio.
  • CPM: per mille. Si paga ogni 1000 click sull’annuncio.
  • CPE: coinvolgimento. Si paga quando un utente esegue un’azione sull’annuncio. Ad esempio, se si iscrive alla newsletter, compila un form o guarda un video.

Quindi, oltre all’offerta, si pagherà anche il click che l’utente farà su quell’annuncio. Anche per questo motivo, indicare un costo preciso totale non è possibile, perché Google Ads prende in esame molti fattori, e sono quelli a determinare il prezzo finale.

Posizionare un annuncio di un brand al primo posto o al secondo è una scelta che non spetta né a chi paga, ma nemmeno a Google. Il posizionamento dipende infatti dall’offerta fatta, ma anche dal punteggio di qualità, ovvero una valutazione del proprio annuncio. È, in parole povere, un valore della qualità dell’annuncio stesso, che tiene conto della pagina di destinazione (il sito dove sarà indirizzato l’utente dopo il click, il quale deve essere considerato dal motore di ricerca come il migliore in termini di “aiuto” all’utente) e delle parole chiave.

Le campagne di Google Ads

Non basta scegliere la parola chiave giusta, l’offerta massima e l’opzione di pagamento. Occorre saper specificare quale campagna è meglio per la propria strategia. Google Ads propone diverse tipologie di campagne.

  • Campagna di ricerca: questa campagna permette di posizionare il proprio brand all’inizio, con la scritta “annuncio” o “ad”.
  • Campagna video: da alcuni considerata fastidiosa, questa campagna posiziona dei video promozionali di un certo brand prima o a metà del video che vogliamo visualizzare, principalmente su YouTube. È una delle tipologie più efficaci, poiché l’utente può osservare la funzionalità del prodotto anziché leggerne le caratteristiche.
  • Campagna display: sono annunci che compaiono in siti partner di Google. Il motore di ricerca conta milioni di partner, quindi vanta una copertura enorme. Si possono trovare quindi su grandi siti molto frequentati, ma anche sulle caselle mail.
  • Campagna acquisti: questa campagna si basa sul mostrare i prodotti dei brand tramite un’immagine. Un esempio: se stai cercando un computer portatile da acquistare, Google ti mostrerà come primo risultato una serie di foto di computer. Andandoci a cliccare, ti porterà direttamente alla pagina dove effettuare l’acquisto. Una campagna di Google Ads di questo genere viene mostrata soprattutto quando l’utente ha l’intenzione di acquistare un prodotto.

Google ti aiuta a scegliere il target e a monitorare la campagna

Affiancato a questo servizio, Google aiuta le aziende a trovare il target giusto per ottenere il massimo livello di soddisfazione da una campagna. Si chiama Google Keyword Planner, ed è un servizio gratuito.

L’utente dovrà semplicemente inserire il sito e Google troverà le parole chiave più utilizzate. Oltre alle keywords, il servizio proporrà anche una campagna adatta con l’importo che dovresti investire. 

Dopo aver pubblicato l’annuncio, servirà anche l’aiuto di Google Analytics per capire se la campagna sta portando i risultati sperati. Una volta impostato, potrai vedere l’andamento e monitorare le reazioni degli utenti all’annuncio, per capire se è stata fatta la scelta giusta o se si dovranno apportare modifiche per migliorare il target e arrivare all’obiettivo.

Come si realizza una campagna?

Organizzare una campagna di Google Ads non è difficile, ma prima di partire devi avere ben chiaro la tipologia di pubblico che andrai a contattare, cosa vendi e quale budget hai a disposizione.

  1. Creare una nuova campagna: clicca sul pulsante blu nella home di Google Ads;
  2. Scegliere l’obiettivo: cosa vuoi fare? Ottenere più visite al sito o alla sede fisica? Vendere? Copertura?;
  3. Scegliere la campagna: ci sono diverse campagne, qual è quella migliore per te? (Non temere se non sai quale scegliere, ci sono piccole descrizioni per ogni tipologia);
  4. In che modo vuoi raggiungere l’obiettivo? È questa la domanda che ti pone Google Ads, e potrai scegliere tra telefonate, visite al sito web o tante altre opzioni;
  5. Scegliere le reti e la zona: ora si dovrà scegliere dove vuoi compaia l’annuncio e il territorio di riferimento. Se si ha un negozio fisico, valuta se puoi spedire in tutta Italia o preferisci che il ritiro avvenga presso la sede;
  6. Budget e miglioramenti: ora arriva il momento più critico, ovvero scegliere il budget. Google offrirà poi delle opzioni aggiuntive per dare più copertura all’annuncio.
  7. Crea l’annuncio: è arrivato il momento di scrivere l’annuncio, inserendo un titolo e una descrizione. Si dovrà poi impostare il sito di destinazione e le parole chiave.

Cliccando su pubblica, se non ci sono problemi, la tua campagna di Google Ads sarà attiva. Ricorda di monitorare l’annuncio su Google Analytics.

Come hai notato, realizzare una campagna è piuttosto facile e intuitivo, ma per definire l’obiettivo giusto è preferibile e sicuro rivolgersi a dei professionisti del settore, che sapranno consigliarti al meglio sia la tipologia di campagna, sia la realizzazione di un annuncio accattivante per attirare utenti.

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