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Piano editoriale, cos'è e a cosa serve?

Cos'è il piano editoriale? Quanto è importante nella comunicazione web?

A cosa serve il piano editoriale?

Il successo di un blog, di un sito o di una pagina social dipende, fra le altre cose, anche da una buona organizzazione. E nella comunicazione web avviene attraverso la creazione di un piano editoriale, ovvero un documento o un calendario che serve per la pianificazione e la pubblicazione di contenuti sui social, su siti web o su blog.

Non sempre questo documento viene realizzato, finendo per condividere post o pubblicare contenuti senza una logica.

Gli esperti del marketing digitale come lo staff di Sviluppati, web Agency di Padova, sanno quanto un piano editoriale sia fondamentale per la riuscita nella comunicazione online, che sia per fornire le informazioni basilari ai propri clienti, promuovere un e-commerce o farsi conoscere. 

È bene ricordare che il piano editoriale non consiste nel pubblicare articoli o post social “a caso. Alla base del piano editoriale vi deve essere una strategia. Senza di questa, organizzare un calendario sarà inutile.

Come trovo la strategia giusta per realizzare il mio piano editoriale?

La strategia, per essere di successo, deve tenere conto di 3 punti:

  • conoscere il brand che si pubblicizza;
  • le modalità di comunicare con il pubblico;
  • i competitor.

Il Brand: 

Bisogna avere bene in mente quale brand si sta pubblicizzando. Se, ad esempio, stai realizzando il piano editoriale di un ristorante, sarà inutile condividere post o realizzare un contenuto che parla di economia. Insomma, serve anche buonsenso

Conoscere il brand è importante, perché può contribuire a trovare i contenuti giusti con una semplice ricerca sul browser. 

Il modo di comunicare:

Non sfruttare la pagina social o un sito per la sola promozione del prodotto o del servizio che vendi. Cerca un modo per far interagire gli utenti, che “perdano tempo” sulla tua pagina, creando così un ricordo che potrà rivelarsi utile quando avranno bisogno di rivolgersi al tuo settore. 

I competitor:

Consulta i siti web e le pagine social di chi offre il tuo stesso prodotto o servizio. Guarda quali contenuti hanno più reazioni, quali invece non hanno destato alcun interesse, in modo da non ripetere i loro stessi errori. Ma attenzione: non copiare i contenuti. I doppioni non piacciono a nessuno, sopratutto all’algoritmo di Google

Piano editoriale, blog e pagine social

La strategia di un piano editoriale cambia in base ai canali scelti per la propria comunicazione online

Nel blog la strategia si rifà ai tre punti che abbiamo visto prima: obiettivi, target del pubblico e competitor:

  1. Iniziamo dagli obiettivi che ti poni. Vuoi utilizzarlo per parlare della tua attività, ma non vendere i prodotti su cui basi la tua azienda? O viceversa? O ancora, vuoi utilizzare il blog per far crescere l’intero sito grazie alla SEO? Gli obiettivi possono essere molti, tu ne devi scegliere uno e focalizzarti su quello. 
  2. Tipo di pubblico, ovvero il target di riferimento. Devi capire quali sono gli interessi dei tuoi utenti, in modo da elaborare contenuti interessanti sfruttando la Call to Action.
  3. Competitor. Cosa sanno in più di te, o di meno? Punta sulle loro debolezze, e l’unico modo modo per farlo è fingersi un proprio cliente.
Credits: hatagoconsulting.com

I social si differenziano perché all’analisi dei competitor, la definizione dell’obiettivo e l’individuazione del target si aggiunge un altro dubbio: quando pubblicare i post? 

In una pagina Facebook è preferibile pubblicare tra le ore 13:00 e le 16:00. Nei week end scegli la fascia 12:00 – 13:00, posticipa di 2 ore al giovedì e il venerdì. Negli altri giorni della settimana è meglio puntare alla mattina alle 8:30 e alle 12:00, oppure verso le 21:00Instagram ha orari simili: dalle 13:00 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 21:00.

Ricorda però che pubblicare tutti i giorni non è consigliabile. Meglio 3 post la settimana, ma dipende anche dal settore su cui operi. 

Consideriamo anche che Instagram è nato come social “grafico”, ovvero dove conta di più l’immagine o un video rispetto al testo. Diversa la visione di Facebook, in cui prevale il testo, ma sempre associato a immagini o video. 

Instagram inoltre ama gli hashtag, l’aggregato tematico (o metadato) indispensabile per aiutare gli utenti a trovare più facilmente contenuti coerenti con la loro ricerca. Anche Facebook sfrutta questo strumento per indicizzare meglio un post. 

Facebook ci viene in aiuto con Business Manager, che consente di realizzare, programmare e condividere i post sia su Facebook che su Instagram. È il modo migliore per chi amministra più pagine e ha bisogno di un calendario completo di tutti i post in programma. 

Per il piano editoriale affidati a Sviluppati

Alla luce di tutto questo, realizzare un piano editoriale non è affatto facile come può sembrare. È sempre bene affidarsi a chi ha le competenze e l’esperienza adatte in questo campo. 

La web Agency della provincia di Padova Sviluppati ha tutte le carte in regola per qualificarsi come leader del settore. Affidati a dei professionisti per ottenere il massimo dalla comunicazione online.

Cover: Calendario foto creata da rawpixel.com – it.freepik.com 

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